Il cranio contiene un fluido chiamato liquido cefalorachidiano (LCR). Questo fluido si trova intorno e dentro al cervello in cavità chiamate ventricoli cerebrali. È secreto e riassorbito continuamente dal sistema nervoso.
Che cosa è l'idrocefalo?
In alcune situazioni, la produzione di LCR aumenta oppure l’assorbimento diminuisce. Ne consegue un fenomeno chiamato idrocefalo. Questo gruppo di patologie può essere trattato in diversi modi, ad esempio utilizzando una derivazione ventricolo-peritoneale (deviazione dell’LCR), una ventricolocisternostomia (drenaggio dell’LCR) ecc.
Sintomi e cause
L'idrocefalo può avere diverse origini: congenito, acquisito in seguito a un'infezione, a un trauma cranico, a un'emorragia o a un tumore al cervello. I sintomi variano a seconda dell'età e della gravità della patologia. Negli adulti si osservano spesso difficoltà di deambulazione, perdita di memoria, difficoltà di concentrazione e mal di testa persistenti.
I sintomi che provoca sono comuni ad altre patologie. Ecco perché il nostro team collabora strettamente con il reparto di neurologia per fornire trattamenti altamente specializzati.
Trattamenti chirurgici
Il trattamento dell'idrocefalo si basa su interventi volti a ripristinare il normale flusso del liquido cerebrospinale, quali:
- Shunt ventricoloperitoneale: un sistema di drenaggio reindirizza il fluido verso l'addome affinché venga riassorbito dall'organismo.
- Ventricolocisternostomia endoscopica: tecnica mininvasiva che crea un'apertura nei ventricoli per facilitare l'evacuazione del liquido cerebrospinale.
SCOPRI DI PIÙ: Il reparto di neurochirurgia è specializzato in altre procedure di neurochirurgia, tra cui neurochirurgia vascolare, epilessia, disturbi dell'ipofisi, idrocefalo, disturbi funzionali e traumi craniocerebrali. Il servizio offre anche tecniche avanzate come la mappatura cerebrale mediante stimolazione magnetica transcranica.